SIULM : VERTICI MILITARI E COMANDI GENERALI NON RISPONDONO A DOMANDE IMPORTANTI SU VACCINAZIONE COVID PER I MILITARI.
Mentre leggiamo della nomina del Gen. Figliuolo come nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il che, crediamo, sottintenda tra l’altro, in chi lo ha nominato, più efficienza e trasparenza sull’ emergenza Covid e vaccinazioni, dobbiamo purtroppo prendere atto che i vertici militari e i comandi generali non rispondono a domande importanti sul tema ” vaccini per i militari “.
Come SIULM, Sindacato Unitario Lavoratori Militari, sindacato militare Interforze, riteniamo che INFORMAZIONI E RISPOSTE dovrebbero essere atto dovuto ma i vertici si comportano come le tre scimmiette del non vedo, non sento, parlo e non do informazioni, anche quando si tratta di tema importantissimo come i vaccini.
I militari non hanno diritto di essere informati sulle vaccinazioni, sulla programmazione e sulla situazione in atto ?
Perché e quanto tempo ancora devono continuare questi assurdi silenzi e ostruzionismo verso il sindacato militare che esiste legittimamente da 3 anni ?
Volutamente, come SIULM, come stile e forma, non bombardiamo di comunicati e richieste da frenetici tuttologi i vertici prima della legge,
MA CI ASPETTIAMO, COME PREVISTO, RISPOSTE DOVUTE SU TEMA IMPORTANTE E DI INTERESSE COLLETTIVO per informare correttamente i nostri iscritti, chi ci segue e tutti gli appartenenti a FFAA, CC e GdF, su cosa sta accadendo con le vaccinazioni.
Dando per scontata la volontarietà a sottoporsi alla vaccinazione, alcuni giorni fa abbiamo scritto a gabinetto ministro e tutti gli uffici di vertici FFAA, Comando generale CC e Gdf, ponendo delle DOMANDE.
AD OGGI RISPOSTE ZERO ! Apparenti ” case di vetro ” e belle parole o propositi dichiarati da tutti i vertici in audizioni rimangono solo parole vuote mentre ci lasciano tutti senza risposte e informazioni.
ECCO IL CONTENUTO DELLA LETTERA INVIATA E LE DOMANDE SENZA RISPOSTA:
Oggetto: Vaccinazione anti-Covid per i Militari e informazione sul tema vaccini.
Premesso che tra gli scopi della nostra Associazione Sindacale c’è la corretta e completa informazione sui temi che interessano la vita ed il lavoro degli appartenenti al Comparto Difesa.
Visto l’importante tema vaccini, a riguardo, come Sindacato Interforze SIULM vorremmo fare concreta e reale informazione chiedendoVi dati e programmi di Forza Armata / Comandi Generali. Riteniamo che, per sconfiggere questa pandemia che soffoca il paese, vaccinare più cittadini possibile e più militari possibile sia cosa di assoluta importanza e priorità.
Tenendo anche conto dei ritardi delle aziende che hanno sottoscritto contratti di fornitura dei vaccini;
Vi chiediamo, come sindacato Interforze SIULM, di renderci partecipi di dati e
programmi ufficiali, per riuscire ad informare così, in modo corretto, i nostri iscritti ed i tanti militari che ci seguono, ricomprendendo nell’informativa i seguenti punti:
1 – Qual è il programma vaccinale in atto per la vostra FF.AA.?
2 – Sarà uniforme su tutto il territorio nazionale?
3 – Ci sono settori / reparti / Enti che hanno priorità?
4 – Il vaccino anti-Covid è tra quelli previsti e obbligatori per il personale da inviare fuori area?
5 – La Forza Armata / Comando Generale ha valutato la possibilità di condizionare il servizio e l’operatività di alcuni settori in base al fatto di aver effettuato o meno il vaccino?
6 – Quanti militari sono stati vaccinati alla data della vostra risposta e se le reazioni al vaccino sono nella norma e media di quello che si legge per altre categorie di lavoratori.
In attesa di una Vostra cortese risposta, che sicuramente potrebbe contribuire a fornire utile e corretta informazione su questo tema importantissimo,
Porgiamo cordiali Saluti
Roma, 26 Febbraio 2021
DOMANDE legittime e, ripetiamo, di interesse collettivo, RISPOSTE, ad oggi, ZERO.
Intervista del SIULM a Radio Roma Capitale, spieghiamo il sindacato militare ai cittadini. Presidente SIULM Salvatore Rullo e segr. Regione Lazio SIULM Carabinieri Michele Gigante.
Spiegare ai cittadini, in pochi minuti, cos’è e quanto serva ai cittadini lavoratori in uniforme la conquista dei diritti sindacali .
Vedi intervista a Radio Roma Capitale del presidente Sindacato Militare Interforze SIULM Salvatore Rullo e del segretario regione Lazio SIULM Carabinieri Michele Gigante.
Un lungo percorso di rivendicazioni di diritti sindacali per migliorare le condizioni di lavoro, le condizioni economiche, di salute, stato sociale e famiglie di tutti i militari, cominciava molti anni fa per concludersi con la sentenza 120 / 2018 della Corte Costituzionale che sentenziò: “ non si possono negare i diritti sindacali ai militari e questi diritti vanno regolamentati per legge “. Oggi esistiamo da quasi tre anni e aspettiamo ancora la legge…….
CLICCA QUI per video intervista.
LA VERGOGNOSA FAKE SU OBBLIGATORIETA’ VACCINO PER I MILITARI.
Da ieri, circola tramite whatsApp una vergognosa, mal scritta e falsa copia di Gazzetta Ufficiale con falsa informazione inerente obbligatorietà di vaccino anti Covid per i militari.
Già qualche mese fa siamo intervenuti su allarmanti e infondate notizie, smentite ufficialmente da Ministero Difesa e Interni anche dopo il nostro intervento, su un presunto uso dei militari come cavie per sperimentare il vaccino. Era solo allarmismo ingiustificato.
Ora sta circolando un FALSO decreto su una inesistente obbligatorietà vaccinale per tutti i militari.
Molti ce lo hanno segnalato e riteniamo importante denunciarne la falsità.
Premesso che, ad oggi, non esiste alcun obbligo vaccinale per nessuna categoria di lavoratori, riteniamo che un tema cosi importante e delicato non si possa inquinare con falsità grossolane che andrebbero perseguite a norma di legge, ci auguriamo che accada anche se non è facile indagare su origine o fonte del falso.
Abbiamo contattato alcuni uffici di vertice che condividono lo sdegno per questo falso e ricordano di affidarsi solo a comunicazioni istituzionali e fonti di informazione serie e verificabili .
Creare allarmismi in un contesto emergenziale nazionale tra i militari lo riteniamo grave e ci chiediamo quale mente ed a che scopo sia stato fatto questo falso.
Sull’importante teme dei vaccini ai militari auspichiamo un confronto serio tra tutti i vertici e comandi generali ed i sindacati militari. Confronto che spazzerebbe via falsità e dibattiti troppo affrettati, oltre che fughe in avanti di singole amministrazioni.
Nel testo che circola si legge :
“ IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, successivamente abrogato dal decreto-legge n. 19 del 2020 ad eccezione dell’articolo 3, comma 6-bis, e dell’articolo 4;…………………………………….
Decreta
Obblighi di vaccinazione anti Covid-19 per tutte le Forze Armate e Addetti alla pubblica e privata sicurezza in tutto il territorio nazionale. Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 è fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, l’adesione al piano vaccinale a tutte le Forze Armate in servizio.
Tale obbligo è esteso, inderogabilmente e senza esclusioni, a tutti gli Addetti alla sicurezza pubblica e privata, nonchè addetti al portierato e antitaccheggio.
La massima priorita’ sara’ data agli operatori attualmente in servizio nei supermercati.
Tale priorita’ è stata decisa perchè servizio indispensabile ai fini di ordine pubblico per l’approvvigionamento di generi di prima necessita’.
Chi rifiutera’ la vaccinazione entro il mese di Febbraio 2021 sarà denunciato per epidemia dolosa e condannato per direttissima a 2 anni di carcere senza condizionale, oltre al licenziamento per giusta causa”.
TOTALMENTE FALSO !
La forbice si è rotta!
Se fino a qualche tempo fa si parlava di una forbice salariale che si era allargata negli ultimi 20 anni, oggi si può certificare che la forbice è rotta, non esiste più il ceto medio nemmeno nella Pubblica Amministrazione.
MILITARI OGGETTO DI SCAMBIO – SIULM Aeronautica
A fronte della nuova disposizione di DGPM chiediamo a SMA una maggiore attenzione per il Personale Azzurro
La nostra salute non è “SMART” – SIULM Aeronautica
A fronte della nuova disposizione di DGPM chiediamo a SMA una maggiore attenzione per il Personale Azzurro
SIULM: Le norme sul lavoro dei militari durante emergenza Covid, tutele prorogate, punto di situazione
vigileremo affinché tali disposizioni generali vengano attuate capillarmente, senza che si verifichino grandi disparità di applicazione soprattutto all’interno di stessa Forza Armata.
Sindacato per i militari SEMMAI CE NE FOSSE ANCORA IL BISOGNO. Commento SIULM dopo audizione Gen. Nistri
il personale tutto dovrebbe capire che da questa legge, pur raffazzonata e poco ambiziosa, dipenderà non solo un concetto moderno di tutela dei diritti dei militari…
Come chiesto dal SIULM il personale in quarantena per transito o partenza causa missione estera avrà il CFI
Il 19 agosto scorso noi SIULM , Sindacato Unitario Lavoratori Militari – SINDACATO INTERFORZE, abbiamo scritto al Ministro della Difesa, al CSMD e al CSMA, vista la disparità di trattamento che subiva il personale AM e non solo AM durante il cosiddetto ICC Isolamento Cautelativo Controllato.
Numerose erano le segnalazioni da tanti Reparti dell’Aeronautica e di altre FFAA che ci pervenivano, in merito all’imposizione di Licenza Straordinaria durante i 14 giorni di ICC e non in regime di CFI. Nonostante la disposizione chiara emessa il 22 maggio dal CSMD Gen. Vecciarelli.
Il Comando della Squadra Aerea imponeva con una sua circolare che il personale fosse posto in licenza straordinaria. Assurdo nell’assurdo la Squadra Aerea ordinava che fossero somministrati i pasti, compresa la colazione, a carico dell’Amministrazione. Quest’ultima affermazione assolutamente contraria a qualunque norma amministrativa.
Oggi finalmente apprendiamo che il 15 settembre SMD, anche sollecitata da NOI SIULM, ha emesso una nota esplicativa che cancella ogni possibile dubbio o interpretazioni che ad oggi penalizzavano il personale .
Finalmente il personale AM e non solo AM potrà ricevere quanto gli spetta.
LO consideriamo un risultato positivo raggiunto per il personale nonostante i limiti attuali in condizione pre legge sindacale.
Pur nei limiti il SIULM opera per il personale quotidianamente in attesa di una LEGGE SINDACALE DA APPROVARE RAPIDAMENTE ANCHE AL SENATO SENZA ULTERIORI RINVII O RITARDI RESPINGENDO LE RESISTENZE ANCHE DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE ORMAI CANCELLATA DI FATTO DA DUE ANNI COME SCRITTO NELLA SENTENZA CORTE COSTITUZIONE PUBBLICATA NEL GIUGNO 2018.
Lo Stato Maggiore Difesa, ufficio trattamento economico scrive quanto segue:
OGGETTO : Direttiva Covid per l’immissione del personale militare nei teatri operativi / operazioni marittime e rientro il patria
A seguito di chiarimenti richiesti …. La situazione emergenziale in atto richiede di ricorrere a misure di sorveglianza sanitaria e precauzionale verso il personale individuato da e per teatri operativi, al fine di prevenire, contenere, mitigare la diffusione virale nell’interesse superiore della salvaguardia della salute pubblica ed individuale.
Le Forze Armate sono legittimate a disporre lo svolgimento di attività di approntamento che possono determinare l’erogazione del CFI, all’interno delle aree di individuate di isolamento cautelativo controllato ( ICC ) o ad isolamento di gruppo ( IG ), per le unità navali, per partecipare alle attività operative propedeutiche all’immissione e al rientro e rispettare le predisposizioni logistico sanitarie Covid 19 .
Per quanto esposto, la prestazione del personale avviato alle SICC non può che concretizzarsi in un attività lavorativa presso un’ are identificata.
Non sussistono motivi ostativi all’applicazione dell’ istituto in argomento ( CFI ).
Firmato il Capo Reparto Amm. Div. Giacinto Ottaviani .
www.facebook.com/sindacatomilitari/
Web: www.sindacatomilitarisiulm.com
Rappresentanza Militare / CoCeR senza vergogna. Video presidente SIULM Salvatore Rullo su incontro tra CoCeR interforze e Stato Maggiore Difesa. Basta doppi cappelli e doppi giochi, è tempo di sindacato per i militari. Senza se e senza ma.
Rappresentanza Militare / CoCeR senza vergogna.
Video del presidente SIULM Salvatore Rullo su incontro tra CoCeR interforze e Stato Maggiore Difesa.
Basta doppi cappelli e doppi giochi, è tempo di sindacato per i militari. Senza se e senza ma.
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Web: www.sindacatomilitarisiulm.com