CLAMOROSO, LE REGOLE ANTI COVID NON VALGONO PER IL COCER CARABINIERI. RIUNIONI IN PRESENZA IN PIENA EMERGENZA. OLTRE LA SPESA INUTILE, CHI AUTORIZZA E PERCHE’ ?
Apprendiamo con grande stupore che, nonostante la precisa indicazione del Comando Generale che, come evidenzia il Cobar CC Marche, recita : “ Emergenza Corona Virus, attività della Rappresentanza Militare : rinviare sino a cessata emergenza eventuali incontri / trasferte presso altri reparti dell’Arma e/o attività congiunte tra differenti consigli , salvo autorizzazioni che i rispettivi comandanti affiancati concederanno per eccezionali, comprovate e improcrastinabili esigenze connesse con l’espletamento del mandato . Privilegiare la convocazione di assemblee / gruppi di lavoro a distanza” ….
CIO’ SCRITTO si apprende, come si legge in delibera, che sono autorizzati numero 4 delegati del CoCeR Carabinieri a recarsi presso il Comando Legione Carabinieri Marche, il giorno 11 febbraio, per incontrare il comandante, il personale ed una delegazione dei corrispondenti CoIR e CoBaR (!).
Appare un bel assembramento a spese dello Stato, Non c’è che dire !
Il CoBaR scrive : “ non si conoscono comunicazioni che sottendono al concetto di eccezionale, comprovata e improcrastinabile esigenza connessa all’espletamento del mandato che abbia consentito la trasferta in questione “.
IL COBAR ricorda anche che è in vigore il divieto di spostamento tra regioni ed evidenzia che i solerti delegati avranno anche incontri il 17 e 18 febbraio presso il comando provinciale di Macerata e poi Pesaro e Urbino per incontro con il CoBaR locale ed il personale. Anche in questo caso “non si conoscono comunicazioni che sottendono al concetto di eccezionale, comprovata e improcrastinabile esigenza connessa all’espletamento del mandato che abbia consentito la trasferta in questione”.
Il Cobar conclude chiedendo di conoscere i motivi improcrastinabili e urgenti che giustificano questi tour rappresentativi.
COME SIULM LO CHIEDIAMO ANCHE NOI .
Anzi, chiediamo anche : PERCHÉ si autorizzano anche in questo periodo di emergenza queste riunioni e le stesse riunioni del CoCeR ?
PERCHE’ non possono avvenire a distanza risparmiando soldi dei contribuenti a fronte della mostruosa cifra che ancora ci costa la Rappresentanza Militare nonostante la sentenza 120/2018 la cancelli di fatto, dando ai sindacati le stesse competenze, a fronte del non rispetto dello SMD, sia della sentenza sia di una circolare ancora in vigore che consentirebbe ai sindacati di incontrare il personale ed avere le stesse competenze del CoCeR ?
QUALI importanti, improcrastinabili e fondamentali motivi giustificano queste riunioni in presenza mentre in tutta Italia ed a tutti i livelli si rispettano regole e leggi facendo riunioni a distanza ?
CONSIDERANDO VARI DELEGATI DOPPIOCAPPELLISTI , ovvero facenti parte di Rappresentanza a vari livelli e aventi ruoli e cariche in Sindacati Militari, si VERIFICA se durante questi incontri si fa proselitismo per sindacati di DOPPIOCAPPELLISTI ( cosa che sarebbe vietata ) ?
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